Dopo la bellissima chiacchierata fatta con gli Unica-Mente ( E.D.M. ), Spettacolandia torna ad intervistare il duo più matto, bello e bravo di sempre e questa volta per la loro
“ Sotto queste stelle ( Bajo las estrellas ) “ e il loro Iroinc video, che sta facendo impazzire il web con le oltre 20.000 visualizzazioni.
Ciao Ragazzi, come state? Vi aspettavate questi risultati ?
A+S:ciao! Stiamo bene e abbiamo l’umore alle stelle!
A:No, per niente! Fino al giorno prima eravamo un po’ in ansia per il riscontro, ci eravamo posti l’obiettivo di 5000 visualizzazioni con la consapevolezza di dover ” faticare ” per raggiungerle, invece il giorno dopo ci siamo svegliati e sbam!
S:Sono entusiasta e non mi aspettavo questi risultati, sicuramente.
Com’è nata Sotto queste stelle ( Bajo las estrellas ) ?
A:Eravamo in procinto di lanciare, finalmente, il nostro cavallo di battaglia, quando Sandro mi dice: ” Forse sarebbe il caso, dopo Prométeme, di alternare con qualcosa di più movimentato. ” Aveva ragione, così, senza esitare, ci mettemmo alla ricerca di una cover.
S:Era il 31 Dicembre, quando al mattino, ricevo la chiamata di Antonio che felicissimo mi propose di fare un inedito. L’idea fu la stessa per entrambi, fare un brano per l’estate. Presi dall’euforia ci mettemmo subito a lavoro, riuscendo a creare la prima strofa e il primo ritornello nello stesso giorno.
A:Dalla serie, come chiudere l’anno in bellezza! Riguardo alla fase di scrittura e melodia sono avvenute, per entrambi, in maniera moltospontanea.
S: Naturalmente, come in ogni brano estivo, non poteva mancare la lingua Spagnola a dare quel tocco di colore in più.
L’idea dell’Ironic video è stata geniale ed è ormai risaputo che, nel senso buono, gli Unica-Mente non sono normalissimi. Le magliette con i fisici scolpiti, il fatto che tutto il videoclip si svolga come un’immaginazione… com’è nato tutto questo?
A:Il reggaeton non è nostro genere e mai avremo pensato di fare una canzone in quello stile a noi inconsueto. Il fatto di aver impostato il video come tutta un immaginazione forse si rifà proprio a questo.
S: Allo stesso tempo eravamo coscienti di non avere fisici alla Maluma o Ricky Martin e così abbiamo adottato una linea completamente ironica, ecco il perché delle magliette fiscate, la corsetta alla baywatch e le gestualità “degne” dei Backstreet boys (che non erano né programmate e né studiate).
Ho letto che “ Sotto queste stelle ( Bajo las estrellas ) “ è stata una parentesi molto importante per voi, dove avete capito, ancor di più, di quanto siete stati fortunati ad esservi incontrati, ma non solo, ho letto di tanti imprevisti, di passi indietro, di non esservi sentiti all’altezza per il genere reggeaton, ma allo stesso tempo vi ha messo alla prova. Raccontateci qualcosa di più.
A:Si, esatto. È stata una parentesi importante perché ci ha messi alla prova. Come dicevamo prima, il reggaeton è un genere che non avevamo mai affrontato e probabilmente l’abbiamo fatto a modo nostro, mettendo a rischio il risultato di quello che sarebbe stato il nostro primo inedito.
S:Io e Antonio abbiamo creato tutto da soli e a volte un po’ ci ha spaventati e non ci ha fatti sentire all’altezza. Ci siamo fatti forza a vicenda, ci siamo supportati e spronati… Credo che questa sia una cosa meravigliosa, probabilmente l’uno senza l’altro non ce l’avrebbe fatta.
Questo e molto altro ci ha aiutato a capire, più di prima, di quanto siamo stati fortunati ad esserci incontrati, avere qualcuno con cui diventare un’unica-mente è qualcosa di raro e bellissimo.
A:Gli imprevisti sono stati tanti ed elencarli sarebbe impossibile, ma possiamo dire che hanno, di gran lunga, rallentato tutta la fase del videoclip, tanto d’esser stati quasi al punto di ripiegare, amaramente, su un semplice lyric video.
S:Avevamo già immaginato, da tempo, come doveva essere strutturato il video e vederlo ridotto a un testo che scorreva sul display fu un colpo al cuore. Era piena notte, eravamo al telefono, ancora speranzosi , riuscimmo ad azzardare un organizzazione lampo per il giorno seguente a patto di semplificarlo in qualche scena.
E questa è la prova evidente del fatto che chi ha tenacia e non si arrende, alla fine vince sempre. Siccome vi abbiamo stalckerato i profili social, abbiamo letto, inoltre, che la fase di registrazione e mixaggio del brano è stata molto divertente e mi è parso di capire che si tratti di auto-produzione, ci raccontate di quei giorni ?
A:Non lo dimenticherò mai. Era la mattina di Pasqua, mi alzai per primo e preparai un caffè, andai a svegliare Sandro e gli feci gli auguri, la sua risposta fu: ” Eh, auguri. Nostro Signore è risorto e volato in cielo, ma la croce l’ha lasciata a me. ” Una brutta persona.
S: ( ride a crepapelle ) Dopo gli auguri e la colazione ci mettemmo subito a lavoro. Registrammo tutto in un’unica e intensa giornata, ma fu divertentissima, ridemmo come matti per gli errori ,le improvvisazioni e per gli esperimenti nel mixaggio, quindi confermiamo a pieno che si è trattata di un auto-produzione.
Nella scorsa intervista ci avete raccontato di Antonio che viene travolto dalle onde, durante le riprese di un video e di risate a crepapelle al ristorante. Ricordo anche dei contrattempi con il videoclip di
Prometéme. Come sono andate, invece, le riprese di
Sotto queste stelle ( Bajo las estrellas) ? E’ stato divertente? Raccontateci qualche retro scena.
S:All’inizio eravamo un po’ ansiosi, avevamo poco tempo a disposizione e c’era timore che un solo giorno di riprese non sarebbe bastato. Quando io e Antonio siamo insieme tutto diventa comico, quindi oltre che stressante è stata una giornata bellissima, all’insegna dell’allegria, vi anticipiamo che prossimamente sui nostri social troverete il video con tutti gli errori sul set.
A:Confermo che tutto è andato come previsto, abbiamo riso tutto il giorno e ci siamo stra-divertiti nonostante il tempo fosse nostro nemico. Siamo stati a nostro agio, anche perché eravamo solo io, Sandro e il cavalletto.
S:( ride) …e le persone che scendevano in spiaggia.
Sappiamo di una nuova avventura che vi aspetta, nei panni di speaker radiofonici…
A+S:Siii! Approfittiamo per ringraziare Radio Derbi che ci ha dato questa possibilità. Siamo gasati ed emozionati all’idea e vi spoileriamo che, inoltre, da Settembre, condurremo un programma inedito, tutto nostro, sempre su Radio Derbi.
Avete progetti per il futuro, sia musicali che personali?
A+S:Sicuramente viaggiare e nuovi inediti. Per tutto il resto, non siamo persone che programmano, anche perché siamo i re degli imprevisti, abbiamo più carte degli imprevisti noi che il Monopoli (ridono.) Scherzi a parte, la maggior parte delle nostre decisioni e realizzazioni non sono mai programmate, ma dettate dal momento.
Ragazzi, grazie per questa nuova e bellissima chiacchierata. Un grosso in bocca al lupo e lunga vita al vostro inedito!
A+S: Ma grazie a te e Spettacolandia e, se possiamo, un grande grazie a tutte le persone che ci stanno supportando con le condivisioni e la diffusione del nostro videoclip!
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